Dai peccati di gola alla – poca – attività fisica, ecco le (insospettabili) abitudini dei “naturalmente magri”

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Abitudini naturalmente magriAlzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non si è ritrovata a combattere con la bilancia nella speranza di buttare giù qualche kg di troppo: un’esperienza che accomuna milioni di donne in tutto il mondo, chi più chi meno, e che risparmia soltanto poche, fortunate elette che all’apparenza possono permettersi di mangiare e bere ciò che vogliono senza sentire tirare la cintura dei jeans e senza il minimo accenno di senso di colpa o ansia nello spazzolare un piatto di pasta E una fetta di torta.

Eppure anche chi fa parte di questa ristretta (e ambitissima) cerchia sembra attenersi a una strategia che consente di avere un approccio sereno e salutare al cibo senza privarsi di nulla, mantenendo allo stesso tempo una silhouette invidiabile: una serie di abitudini, tutto sommato semplici, che le persone naturalmente magre hanno fatto loro, e che gli studiosi del Food and Brand Lab della Cornell University hanno individuato sottoponendo a un campione di quesi fortunati eletti un questionario con domande su dieta, esercizio fisico a routine quotidiana. Curiosi di scoprire quali sono? Ecco che cosa fanno (o non fanno) i “naturalmente magri”, ed ecco da dove partire per iniziare la rivoluzione

Non saltano mai la colazione
Il 96 % delle persone intervistate ha dichiarato di iniziare sempre la giornata con il cibo, con più della metà che opta per frutta e verdura e il 31% che include anche le proteine, solitamente sotto forma di uova. Ennesima conferma che la colazione è il pasto più importante della giornata.

Si pesano raramente, e mai quotidianamente
La metà del campione intervistato non sale mai sulla bilancia, mentre l’altra metà ha ammesso di farlo, ma soltanto una volta a settimana. E il continuo bisogno di constatare le variazioni di peso può in effetti essere controproducente: il dimagrimento non è legato esclusivamente all’effettivo peso corporeo, in quanto persino un eventuale aumento può dipendere da una tonificazione che ha lasciato spazio ai muscoli, più pesanti rispetto al grasso. E dal punto di vista psicologico pesarsi continuamente è una notevole fonte di stress.

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Non fanno quasi mai diete, e assolutamente mai quelle “folli”
Emblematico: il 48% dei naturalmente magri non ha mai seguito una dieta in tutta la sua vita, e non ha alcuna intenzione di provare. Certo, facile dirlo per chi è naturalmente magro. Ma forse bisognerebbe incominciare a pensare che l’approccio al cibo dev’essere in primis mentale, e che una vita di stenti e privazioni non fa che aumentare lo stress e il conseguente bisogno di riempirsi di cibo, alimentando un circolo vizioso.

Non esagerano con l’attività fisica (anzi, ne fanno molto poca)
Forse l’abitudine che lascia più interdetti: gli intervistati hanno ammesso di non essere particolarmente dediti all’attività fisica, anzi. Il 10% ha dichiarato di non farne praticamente mai, il 32% vi si dedica un massimo di 2 giorni a settimana il 27% da 3 a 4 giorni. La percentuale restante ammette invece di allenarsi, ma senza esagerare.

Includono frutta e verdura fresche in almeno un pasto al giorno
La metà dei naturalmente magri mangia almeno una porzione di frutta e verdura al giorno, e come snack opta per frutta fresca o secca

Non si privano di nulla
Questa potrebbe essere la chiave di volta nell’approccio al cibo come è stato pensato sino a oggi: invece di evitare determinati alimenti, soltanto per svilupparne una voglia matta, i naturalmente magri danno ascolto alle esigenze del loro organismo e alle loro voglie, e le assecondano. Se, insomma, bramano una fetta di torta al cioccolato, se ne concedono una porzione, magari non gigantesca, e la gustano con gioia.

naturalmente magri
Fanno attenzione alla qualità del cibo
“Meglio la qualità della quantità”, hanno risposto a gran voce i naturalmente magri, confermando così l’importanza di un’alimentazione all’insegna della genuinità e dell’attenzione per gli ingredienti. In particolare, l’attenzione è riservata a frutta e verdura, rigorosamente di stagione, a cotture sane (no all’abuso di condimenti) e all’alternanza di alimenti.

Mangiano spesso a casa
Secondo la maggior parte degli intervistati, è più facile resistere alle tentazioni se si pranza a casa: in questo modo è possibile controllare porzioni, ingredienti utilizzati e condimenti, si ha tutto il tempo per gustare le pietanze ed è più facile optare per alimenti sani. Per non parlare del risparmio economico

Non si sentono in colpa
Abbracciando in generale uno stile di vita e un’alimentazione sana, i naturalmente magri sembrano raramente avere motivi per sentirsi in colpa. Ma se decidono di mangiare una pizza intera e una vaschetta di gelato, o qualsiasi altra golosità, lo fanno con gioia, senza poi torturarsi per avere “ceduto”: in questo modo i livelli di stress si abbassano ed è più semplice controllarsi ed evitare di esagerare

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