Hai sempre le occhiaie? Due alimenti le peggiorano: ecco quali

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Schermata 2016-02-10 alle 09.52.31

I consigli li segui, più o meno, tutti: cerchi di mangiare sano, di struccarti la sera, di fare un po’ di attività fisica, di bere molto. Fai tutto questo ma quelle maledette occhiaie non c’è verso di farle sparire, ti accompagnano da quando ti svegli fino a quando vai a dormire, aumentando di intensità col passare delle ore e della stanchezza.

La domanda che viene spontanea è: ma possibile che con tutta la strada che ha fatto la scienza e la tecnica queste maledette io debba sempre averle con me? Le terapie usate tradizionalmente sono il laser o il peeling chimico arrivando a ddirittura all’intervento di blefaroplastica, ma visto che non sono belle da vedere, ma di solito non sono pericolose, talvolta non è necessario ricorrere al medico per curarle.

Schermata 2016-02-10 alle 09.55.18

Quindi, se prima di arrivare a queste tecniche, si vuole pensare a qualcosa di meno invasivo, pensate a cosa mangiate. Esattamente, sembra che due bevande in particolare rendano le borse più accentuate e che, non bevendole più, quel violaceo sotto agli occhi si attenui molto.

I due imputati sono il vino e il latte. Il primo perché l’alcol disidrata la pelle rendendo più visibili le rughe e i segni dell’invecchiamento. Inoltre, lo zucchero che contiene danneggia il collagene, che mantiene il viso elastico e tonico.

Per quanto riguarda il secondo, una possibile intolleranza al lattosio, potrebbe peggiorare l’aspetto del proprio viso portando palpebre gonfie, borse e occhiaie, macchie bianche sul mento.

Potrebbe invece rivelarsi un aiuto arricchire la propria alimentazione con alcuni cibi antiossidanti come more, mirtilli, prezzemolo, cipolle e legumi in generale e con altri ricchi di vitamina C potrebbe essere utile, quindi spremute di kiwi, carote, limoni e fragole.

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn