Johnny Depp (di nuovo) bello e dannato nel mini-film di Dior Sauvage

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn
Johnny Depp nella campagna pubblicitaria di Dior Sauvage - credit Instagram @Dior

Johnny Depp nella campagna pubblicitaria di Dior Sauvage – credit Instagram @Dior

Un Johnny Depp che le fan si erano ormai dimenticate, complice la metamorfosi cui è andato incontro dopo la separazione di Vanessa Paradis e il matrimonio con la bionda Amber Heard, quello che compare nello spot di Sauvage, la nuova fragranza maschile di Christian Dior, le cui prime immagini sono state diffuse via Instagram quale giorno fa.

Nel mini-film diretto da Jean-Baptiste Mondino, l'attore 52enne va in cerca del suo lato selvaggio

Nel mini-film diretto da Jean-Baptiste Mondino, l’attore 52enne va in cerca del suo lato selvaggio

Camicia scura e gilet, stivali da biker, occhi bistrati e tatuaggi in bella vista, l’attore 52enne è l’incarnazione del “selvaggio”, del bello e dannato che nel corso della sua lunga carriera ha fatto battere il cuore a milioni di donne in tutto il mondo: trucco e tattoo a parte, non c’è traccia dell’affettato capitano Jack Sparrow in cui sembrava essersi totalmente immedesimato dopo 6 film sui ‘Pirati dei Caraibi”, né dell’ahinoi ormai ex sex symbol di mezza età con le guance rotonde e la figura appesantita che si presenta a eventi e red carpet ubriaco o abbraccia la moglie 29enne con aria smarrita mentre lei dispensa sorrisi luminosi e brilla in tutta la sua bellezza.

Non manca il tempo per una bella schitarrata sulle note della colonna sonora di Ry Cooder

Non manca il tempo per una bella schitarrata sulle note della colonna sonora di Ry Cooder

Nello mini-film diretto da Jean-Baptiste Mondino, Johnny lascia le sfavillanti luci della città per mettersi alla guida di una Dodge del 1969 e attraversare il deserto di Joshua Tree, tra cactus e bisonti, per ritrovare il lato più “sauvage”, appunto. E c’è anche il tempo di imbracciare la sua amata chitarra sulle note della colonna sonora composta da Ry Cooder: “Lo sento”, sono le uniche parole che pronuncia in tutto il minifilm, per molti sui social “la sua miglior prova recitativa degli ultimi anni”.

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn