Melograno, l’arma segreta per una pelle senza età

Arrivato l'autunno, preparatevi a fare scorta di uno dei frutti che caratterizzano la stagione più fredda: un recente studio ha dimostrato la sua efficacia nel combattere i segni del tempo grazie a una molecola davvero speciale
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melogranoGli esperti lo ripetono ormai da tempo: la frutta non deve mai mancare sulle nostre tavole, non soltanto per prendersi cura del proprio corpo dall’interno, ma anche dall’esterno, facendo il pieno di vitamine e altre sostanze nutritive. Quello che ancora non sapevamo, però, è che ci sono alcuni frutti che fanno veri e propri miracoli quando si tratta di bellezza, e che hanno tutte le carte in regola per diventare i principali alleati nella lotta contro il tempo. In particolare, un recente studio ha dimostrato come il melogranosia in grado di combattere l’invecchiamento precoce e stimolare il rinnovo cellulare.

Ribattezzato nell’antichità “il cibo degli dei”, questo frutto dai succosi semi rosso rubino è infatti il detentore di una molecola, la urolitina A, che se metabolizzata nella maniera corretta dall’organismo agisce sulla funzione muscolare favorendo l’eliminazione dei mitocondri danneggiati, dando vita a un processo che sia chiama “mitologia”: a dimostrarlo sono sarai i ricercatori del Politecnico Federale di Losanna, in Svizzera, che in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine hanno mostrato i risultati di alcuni test condotti su vermi e topi, definendo la scoperta “una pietra miliare nella ricerca di rimedi anti-aging”.

Prima di correre a fare scorta di melograni, però, è bene approfondire ulteriormente lo studio: la produzione di urolitina, e dunque la risposta cellulare, avviene soltanto se nell’intestino è presente una giusta flora batterica, la stessa che ne regola anche il corretto funzionamento.

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