Quando il selfie ti fa bella (e ti aiuta ad avere una pelle perfetta)

Scattarsi un selfie fa molto di più che impennare il numero di like: con una nuova app consente anche di individuare l'età della pelle, individuarne i difetti e trovare i prodotti per prendersene cura. Ecco come
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skincare3Se pensavate che scattarsi un selfie si riducesse a un’attività frivola – per quanto gratificante – è tempo di ricredersi: grazie a una nuova app appena arrivata negli Stati Uniti (ma presto potrebbe approdare anche da noi), lo smartphone si trasforma in una vera e propria lente di ingrandimento 2.0 per lo skincare che aiuta a individuare tutte le problematiche della pelle e fornisce poi consigli per risolverli.

Il nuovo alleato di bellezza è firmato da Oil of Olaz (che Oltreoceano ha il nome di Olay) e si chiama Skin Advisor. La sua arma segreta? L’utilizzo del cosiddetto “apprendimento approfondito”, un algoritmo di apprendimento automatico ispirato al modo in cui funziona il cervello umano, che non chiede altro che un selfie da analizzare e la risposta ad alcune semplici domande sulla propria beauty routine. Basandosi sulla lunga lista di foto di volti invecchiati, l’app ha imparato a individuare l’età e i difetti della pelle e a dispensare utili consigli per prendersene cura, ed è addirittura più accurata di molti dermatologici esperti.

skincare2Il funzionamento, sulla carta, non può che intrigare, quindi abbiamo deciso di provare l’app (che al momento si può usare passando direttamente attraverso il sito, ma solo accedendo da mobile) per voi: dopo avere indicato l’esigenza (analisi della pelle), la richiesta è quella di scattarsi un selfie al naturale utilizzando la fotocamere frontale. A quel punto iniziano le domande, che spaziano da quanti e quali prodotti si usano per la detersione alla tipologia di pelle, dalle preferenze in fatto di fragranza all’utilizzo di prodotti con spf. L’algoritmo poi entra in azione e analizza il selfie per individuare l’età: nel mio caso il responso è stato di 29 anni contro i 31 effettivi (accurato e galante quanto basta), la fronte è risultata essere l’area migliore del mio viso e la bocca quella che necessità di maggiori interventi per rassodare e idratare i tessuti.

skincare1L’ultimo step riguarda i prodotti migliori per rispondere alle esigenze della mia pelle: quello fondamentale è risultato essere un siero rigenerante idratante a rapido assorbimento, da abbinare a salviette struccanti, detergente viso a risciacquo per pelli sensibili, una crema contorno occhi e un idratante da giorno con spf 15. In totale 5 prodotti, tutti decisamente a portata di tasca. Il fatto che sia stato così divertente sceglierli non può che spingerci a fidarci, almeno una volta, del consiglio del “dermatologo 2.0”.

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