Ecco perché i bigodini non devono più mancare nel vostro beauty

Erano l’accessorio beauty preferito di mamme e nonne, che prima di andare a dormire li applicavano ciocca per ciocca e al risveglio si ritrovavano con una messa in piega perfetta, e oggi i bigodini diventano l'accessorio indispensabile per una chioma perfetta
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Erano l’accessorio beauty preferito di mamme e nonne, che prima di andare a dormire li applicavano ciocca per ciocca e al risveglio si ritrovavano con una messa in piega perfetta, e oggi i bigodini – anche se in versioni decisamente più “hi-tech” e migliorati – tornano a ricoprire un ruolo fondamentale nella beauty routine di ogni donna: parola degli esperti che ogni giorno si danno da fare nel backstage di sfilate e e servizi fotografici, e che li sfruttano per dare forma ad acconciature all’ultima moda senza stressate le chiome.

Un ritorno, quello del bigodino, che conferma la tendenza capelli della stagione: più sono ricci, meglio è, e niente come un set di bigodini piazzato strategicamente tra le ciocche regala boccoli “en pointe”, tutto senza utilizzare ferri arricciacapelli o piastre multiuso che con il calore danneggiano il fusto (e che in estate sono una vera tortura) e volendo, nel caso in cui si abbia abbastanza tempo a disposizione, senza usare neppure il phon: è sufficiente dotarsi di una retina e di una buona dose di sopportazione, e approfittare delle temperature torride per lasciare che i capelli si asciughino all’aria. Una volta rimosso il bigodino, è sufficiente pettinare la chioma con le dita e il riccio è servito.

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Ma i bigodini non servono soltanto a sfoggiare una chioma tutta ricci, ma anche ad aggiungere volume a una chioma fine che al caldo reagisce appiattendosi e adagiandosi senza forma sulle spalle e intorno al viso: basta utilizzarne qualcuno lungo l’attaccatura dei capelli e sulla sommità del capo per sollevare le radici e aggiungere texture, in un’acconciature che rende omaggio all’iconica Brigitte Bardot.

Una volta convinte delle potenzialità dei bigodini, non resta dunque che scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze e alla tipologia di capello: quelli più tradizionali, in velcro, vanno bene per aggiungere volume e creare onde e ricci, ma necessitano di un po’ di calore per dare forma all’acconciatura; per chi invece preferisce uno stile più definito ci sono quelli riscaldati, che una volta data la forma al riccio vanno fatti raffreddare per fissare l’acconciatura. Che durerà però per l’intera giornata.

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Per quanto riguarda invece il diametro, per la scelta basta tenere a mente che più sono larghi, più lo sarà il riccio, viceversa per sfoggiare un casco di boccoli fitti è meglio preferire bigodini più piccoli. In entrambi i casi, arrotolateli sempre allontanandovi dal viso, in modo che una volta tolti la ciocca ricada morbidamente e in maniera naturale.

Se siete di fretta e volete soltanto dare una “lucidata” all’acconciatura, utilizzateli soltanto ai lati e sulla sommità della testa e poi pettinate i capelli a testa in giù per aggiungere volume, se lo scopo è una chioma da red carpet ricordate di applicare uno spray fissate, dividete la chioma in sezioni e applicate i bigodini partendo dalle ciocche più basse e salendo verso l’alto: passate al make-up e alla vestizione, e come ultimo tocco eliminate i bigodini pettinando con le dita e aggiungendo una spruzzata di lacca. Et voilà, l’acconciatura è servita.

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