Sebbene il tempo faccia i capricci e la temperatura passi da 32 a 10 gradi da un’ora all’altra, e sebbene il fatto che il surriscaldamento globale non abbia ancora deciso in che stagione farci esserci, a guardare il calendario oggi è il primo di giugno, solitamente una data fatidica per chi si è data una scadenza per la remise en forme.
Data che, come spesso accade, non siamo state in grado di rispettare. E adesso ci troviamo a passare con sguardo pieno di senso di colpa, davanti alle vetrine dei negozi che, senza pietà, ci perseguitano con tutti quei costumi e fisici perfetti in bella vista.
Il tempo è poco, ma se proprio vi siete decise che qualcosa bisogna fare, oltre a spaccarvi in palestra o correndo come delle pazze alle cinque del mattino, potete provare gli esercizi proposti dalla fitness trainer Brittany Perille Yobe. Nulla di complicato, anzi: bastano un po’ di spazio, un po’ di voglia e soprattutto un paio di vecchi collant.
Gli esercizi in questione sono quattro e si tratta di squat, i tipici piegamenti con le gambe. Ma prima è necessario fare un doppio nodo alle estremità del collant. A questo punto siete pronte a cominciare.
Il primo è lo squat classico: gambe infilate nel collant elastico portato all’altezza delle ginocchia. Divaricare leggermente le gambe e scendere in un piegamento.
Nel secondo esercizio, si mantiene sempre l’elastico sopra le ginocchia, ma questa volta, ci si piega per lo squat portando prima la gamba destra e poi quella sinistra avanti.
Il terzo esercizio prevede invece che lo squat con avvicinamento delle ginocchia. L’elastico va mantenuto appena sopra le ginocchia ci si piega con le gambe divaricate e si avvicinano le ginocchia il più possibile per poi ritornare in posizione. Continuare il movimento, chiudendo e aprendo le ginocchia, senza toccare terra con le mani.
Per l’ultimo esercizio, si mantiene l’elastico appena sopra le ginocchia e ci si posiziona con le gambe parallele e divaricate. Tenendo la gamba destra ferma, si avanza con quella sinistra in linea diagonale, si stringono le ginocchia come nel movimento dell’esercizio 3; a questo punto si ripete portando avanti la gamba destra sempre mantenendo una posizione diagonale. Alla fine, si porta indietro la gamba sinistra e si stringono le ginocchia per ritorna in posizione.
