In un’epoca in cui la bellezza perfetta si ricerca non più intervenendo radicalmente sui propri lineamenti, ma affidandosi al sapiente uso del makeup, visagisti e hair-stylist hanno trovato una dimensione comune in cui agire per realizzare gli obiettivi: dopo il contouring, la tecnica tanto amata da Kim Kardashian che consente di scolpire il viso grazie a fondotinta, terre e illuminanti, arriva anche l’hair contouring, nuovo escamotage che consente non soltanto di nascondere difetti e imperfezioni, ma anche di modificare completamente la dimensione del volto.
Esperto di questa particolare tecnica è Marc Trinder, Art Director di Charles Worthington, brand londinese dedicato proprio ai prodotti per capelli, che affidandosi a volumi, colori, e pettinature particolari è riuscito a stravolgere la fisionomia di centinaia di donne basandosi esclusivamente sulla carnagione e ossatura del viso. Curiose di provarlo? Ecco qualche consiglio elargito direttamente dal guru dell’hair contouring, che per rendere il più chiara possibile la tecnica ha fornito anche qualche esempio pescato direttamente sul red carpet:
Viso ovale
E’ la forma che può permettersi la maggior parte degli stili e colori, oltre che quella più desiderata dalla maggior parte delle donne. Essendo particolarmente versatile, Worthington non ha particolari linee guida, se non quella di consultarsi con il proprio parrucchiere per stabilire una colorazione su misura che possa aggiungere profondità, consistenza e lucentezza alla capigliatura. Da chi trarre ispirazione? Da celeb come Jessica Alba, Balke Lively e Kylie Minogue
Viso tondo
Chi ha questa conformazione facciale dovrebbe optare per una colorazione strutturata: un tono più chiaro intorno all’attaccatura dei capelli, da orecchio a orecchio, per allungare il viso e illuminarlo. Una tinta più scura, o toni più intensi, andrebbero invece applicati su tutto il resto dei capelli, sotto le orecchie e sulle estremità delle ciocche intorno al viso. Il perfetto esempio? Drew Barrymore, Kelly Osborne o Kirsten Dunst
Viso allungato
In questo caso i toni più scuri vanno applicati alle radici e lungo i lati della testa, sino alle orecchie, mescolati a microciocche più chiare che partono dalla cima delle orecchie e arrivano sino alle punte (una sorta di shatush, ma più naturale). In questo modo riuscirete a creare l’illusione di un viso più corto e scavato. Prendete esempio da Sarah Jessica Parker, Liv Tyler e la divina Gisele Bundchen
Viso quadrato
Jennifer Aniston, Sandra Bullock e Natalie Portman lo sanno bene: per armonizzare una forma del viso squadrata è necessario utilizzare diverse tonalità di chiaro e scuro da applicare su tutti gli angoli del volto, intorno alla mascella e sulle tempie. In questo modo di ammorbidiscono gli spigoli e le linee e si crea profondità, anche sui tagli più corti
Viso a forma di cuore
Via libera a tonalità più chiare intorno alla linea della mascella e alle orecchie per ammorbidire le linee della parte superiore della testa. Toni più chiari vanno usati anche sulle radici, per armonizzare la forma del volto