Il melograno, quei chicchi dolci amari ricchi di salute

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Dite la verità, quando andate al supermercato lo guardate, lì vicino all’altra frutta esotica (chissà perché, non è un frutto esotico) vi piacerebbe comprarlo, ma poi dentro di voi sapete che non è facilissimo mangiarlo, che le mani si sporcano come quando pulite i carciofi, che quei chicchi rossi dolci- amari, sono buoni, ma la soddisfazione di un arancio o una banana è un’altra cosa. Bè, peccato che la pensiate così, perché il melograno è un frutto dalle qualità benefiche eccellenti.

È un concetrato di benessere, perché contiene i beneamati antocianosidi, tra i più potenti antiossidanti conosciuti, che combattono i radicali liberi. E contiene anche, vitamina C e tanti sali minerali, dal calcio, al magnesio, potassio e fosforo. Inoltre, contiene anche una minima parte di olio, ricco di acidi grassi Omega 6, ovvero, ormai lo sappiamo, quelli buoni.

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Agisce contro l’invecchiamento della pelle e contro le infezioni che possono attaccarla e per le proprietà antiossidanti sopraddette, è utilizzata nella preparazione di creme per ridare elasticità e luminosità alla pelle.

Come è meglio consumarla? Spremuta, per esempio, è ottima, ma visto il sapore dolce-asprigno dei chicchi, va benissimo aggiungerli anche alle insalate in altri piatti salati. Perfetto come frutto nelle diete per il suo minimo apporto calorico: 70 calorie l’etto.

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Infine, non pensando all’aspetto culinario, il melograno è un frutto bellissimo per le decorazioni, soprattutto nel periodo natalizio: nei cesti insieme a candele, luci e fiori accompagnerà il periodo delle feste senza peraltro perdere la sua consistenza: è un frutto che dura molto, quindi lo potrete mangiare una volta arrivato l’anno nuovo.

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