La maschera all’argilla, quei classici un po’ dimenticati che funzionano sempre (e costano poco)

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In questo ultimo anno abbiamo parlato di maschere di bellezza molto spesso: riportate in auge dall’innovativo e sempre più accreditato mondo del beauty coreano, questi trattamenti hanno conosciuto un nuovo forte consenso e sono state trasformate in brevissimo tempo in un “feticcio” dalle promesse di effetti miracolosi.

Non saremo proprio noi a contraddire o a rinnegare la forza di questa benefica “micro pausa” (ma per la pelle del nostro viso pare un’infinità di minuti di benessere allo stato puro), anzi. Pensavamo, soltanto, di ricordare che, oltre all’avanguardia coreana, esiste anche la nostra più banale maschera all’argilla. Banale, ma non meno efficace.

Capiamo meglio: l’argilla è una miscela di minerali in cui l’elemento chimico più importante è il silicato d’alluminio, che non si presenta mai allo stato puro ma accompagnato da una serie di minerali (calcio, ferro, magnesio ecc.) che determina la differente colorazione. Esistono così le argille bianche, rosse, bruno-rossicce, verdi e rosa: queste ultime, sono quelle più usate nel mondo della cosmetica.

La seconda differenza tra le argille in commercio, è che vengono selezionate secondo una differente “granulometria”: esiste l’argilla macinata grossa, usata soprattutto per impacchi o per bagni; l’argilla macinata fine e infine, l’argilla ventilata, ovvero l’argilla che viene trattata in modo che i granuli d’argilla e la sua polvere vengano separati. L’argilla ventilata ha un forte potere assorbente, elimina le scorie, ha capacità cicatrizzanti e disintossicanti.

Ma torniamo alla maschera di argilla e alle sue proprietà: purificante, rigenerante, disintossicante. Pulisce e libera la pelle dalle impurità, efficace per le pelli miste, grasse e inclini all’acne.

È bene ricordare che una volta applicata non bisogna tenerla troppo a lungo, per non rischiare di irritare la pelle. La maschera non deve asciugare e, non appena inizia a indurirsi, è bene risciacquarla. Per mantenere la maschera più umida spesso viene aggiunto del miele. Una volta tolta applicare sempre una crema idratante.

Non solo per la pelle, però: per le stesse ragioni per cui purifica il viso, la maschera con argilla verde purifica e riequilibra il cuoio capelluto. Si applica sui capelli sia bagnati che asciutti e prima che sulle lunghezze, sul cuoio capelluto.

Sia sul viso che sui capelli, si applica non più di una volta alla settimana.

Le ricette

Maschere viso

Miscelare dell’argilla bianca (circa 3 cucchiaini abbondanti) con un cucchiaino di olio vegetale (mandorle dolci, di germe di grano, di jojoba) e 3-4 gocce di essenze scelte in base al tipo di pelle.
– pelli grasse: 1 gocce di limone, 2 di lavanda;
– pelli secche: olio di germe di grano, 1 goccia di arancio dolce e 2 di sandalo.

Per la pelle grassa è più indicata l’argilla verde fine.

Capelli grassi

L’impacco va ottenuto amalgamando  2-3 cucchiai di argilla con acqua, in modo da realizzare un impasto non troppo denso. Una volta steso sui capelli, massaggiarlo delicatamente e coprirlo con un asciugamano caldo. Dopo circa 15 minuti, passare al risciacquo prima solo con acqua e poi con uno shampoo il più  delicato possibile. Si possono aggiungere un paio di cucchiaini di miele o di olio di oliva per rendere il composto ancora più nutriente.

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