Ammettiamolo: ogni anno, con i buoni propositi, è sempre la stessa storia. Mettersi a dieta, andare in palestra e perdere finalmente quei due o tre kg che ci perseguitano, e che durante le feste natalizie non fanno che diventare più evidenti. Peccato che tra le prime cause di “défaillance”, oltre a un po’ di pigrizia e ai numerosi impegni che lasciano poco tempo per dedicarsi all’attività fisica e alla cucina sana, ci sia anche il fatto che per vedere i primi veri risultati sia necessario applicarsi con dedizione e pazientare.
Come da sempre sottolineano tutti gli esperti, infatti, per ottenere un vero e duraturo dimagrimento è necessario procedere per gradi e cambiare del tutto stile di vita, in modo da non ritrovarsi dopo qualche mese con il bottone dei jeans che fa di nuovo fatica ad allacciarsi: una determinazione che non tutte possiedono, e che spesso spinge a rinunciare “perché tanto i risultati non arrivano”. Con le straordinarie potenzialità del make-up, però, è possibile non soltanto sfoggiare con disinvoltura quel crop top che giace nel cassetto, ma anche ingannare l’attesa in vista del raggiungimento degli agognati obiettivi.
La nuova arma segreta per perdere una taglia nel giro di pochi minuti si chiama waist contouring, e altro non è se non l’applicazione dei principi del tanto inflazionato contouring al punto vita: invece di scolpire il viso, fondotinta, bronzer e correttore vengono utilizzati per scolpire ad ho l’addome ricreando giochi di luci e ombre che assottigliano la vita e riproducono i muscoli che ancora giacciono (ahinoi) sotto strati di grasso.
A svelare al mondo tutte le potenzialità del contouring è stata la beauty vlogger Huda Kattan, che sul suo attivissimo profilo Instagram (dove aveva già spiegato come usare il nastro adesivo per realizzare al meglio) ha condiviso un video in cui, pennello alla mano, disegna letteralmente sullo stomaco muscoli definiti: è sufficiente usare un correttore scuro e tracciare due righe ai lati dell’ombelico e sfumare, aggiungendo un tocco più chiaro tra una e l’altra, e il gioco è fatto. Addominali da urlo in pochi secondi, senza ricorrere a strumenti di tortura come bustini e lingerie contenitiva.