Paura di ingrassare con i carboidrati? Adesso non più: ecco come ridurre del 50% le calorie di riso e pasta

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riso
Qualunque idea per rendere la dieta meno faticosa è la benvenuta. E allora, perché non utilizzare qualche trucchetto per ridurre le calorie da alcuni cibi? Su certi, ce lo spiegano dei ricercatori del College of Chemical Sciences di Colombo, è possibile, e tra questi c’è il riso.

Lo scopo era riuscire ad individuare il tipo di riso con una percentuale maggiore di “amido-resistenza”, visto che è proprio l’amido, presente in grandi quantità nel riso, a renderlo così calorico.

Ma come? Con una particolare ricetta, non esattamente velocissima, ma se avete del tempo, potete provare: quando l’acqua bolle, versare un cucchiaino di olio di cocco nella pentola e poi aggiungere il riso.

Quest’ultimo va cucinato per circa 30 minuti e poi deve riposare in frigo per circa 12 ore. La temperatura ideale è quella che non superi i 4-5 gradi. ll processo di raffreddamento è necessario affinché la parte solubile dell’amido, si “gelifichi” e quindi sia meno assimilabile dal corpo. Questo stratagemma consente di ridurre le calorie del riso del 50%, perché viene modificata la struttura chimica del riso: l’amido digeribile si trasforma in amido resistente e così si riducono le calorie.

L’unico handicap è che bisogna mangiarlo freddo. Ma pensare che l’apporto calorico è ridotto della metà potrebbe essere un buon incentivo per accettare di mangiare comunque un piatto di carboidrati, di solito malvisti dalle diete, senza pensare alla bilancia.

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