Spesa, sesso, sport e non solo: ecco le cose da fare rigorosamente a stomaco vuoto

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Schermata 2015-12-07 alle 20.00.47

Mai andare a fare la spesa quando avete lo stomaco vuoto e che gorgoglia è una regola aurea, soprattutto, se siete a dieta: ormai pare sia un dato certo che facendolo, tornerete a casa con un’infinità di cibi inutili e pochissimi sani, che sono poi esattamente quello di cui invece avevate bisogno.

La fame fa brutti scherzi, soprattutto al supermercato, regno dei desideri repressi, per le più svariate ragioni. Quindi, subito prima di andare a fare la spesa, mangiate qualcosa, qualunque cosa: a stomaco pieno di solito (dicono) si ragiona anche meglio e l’istinto non prende il sopravvento.

Ma non è sempre così, ci sono cose che invece è bene fare proprio a stomaco vuoto: questo, perché, secondo una ricerca della Yale School of Medicine, un ormone, la grelina, che si produce quando abbiamo fame, stimola le funzioni cerebrali.

Quindi, per esempio, studiare senza aver mangiato può aiutare a imparare meglio. Ma non solo: anche fare sport a stomaco vuoto potrebbe aiutare a non ingrassare: “Fare un po’ di jogging prima della colazione – dicono gli esperti – non solo ha l’effetto di farci mangiare di meno durante la giornata, ma ci fa bruciare più grassi rispetto a chi va in palestra o fa attività fisica dopo aver mangiato”.

Sulle cose da fare a stomaco vuoto, c’è anche il dormire: sicuramente essere leggeri aiuta a riposare meglio e per chi deve stare attento alla dieta, digerire mentre si dorme potrebbe portare ad accumulare più calorie.

E infine, ma non meno importante, anche il sesso non va d’accordo col mangiare: la digestione è un processo che richiede grandi quantità di energia che vengono “tolte” alla performance sessuale. Abbandonarsi a una cena luculliana al primo appuntamento, potrebbe poi portare a delle antipatiche defaillance nella secondo serata. Quindi attenzione!

 

 

Condividi l'articolo
Share on FacebookShare on Google+Pin on PinterestShare on TumblrTweet about this on TwitterShare on LinkedIn