Viso stanco e severo? Colpa della “ruga del leone”: come fare per distenderla

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julia roberts

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La ruga del leone è senza dubbio la ruga d’espressione più famosa: è quel solco, più o meno accentuato, che si trova sulla fronte, tra le sopracciglia e che si forma per le contrazioni ripetute dei muscoli frontali.
Ma esiste qualche metodo per evitare di svegliarsi una mattina e vedersela lì, pensando per la prima volta: ecco ci siamo? Diciamo che i primi consigli che vengono dati sono quelli più semplici (ma anche meno fattibili) che parlano di ritmo di vita equilibrato ( ma quando è possibile ormai?).

Secondo gli esperti di estetica l’invecchiamento dipende molto da fattori come l’ambiente, la dieta, i vizi (fumo fra tutti). Pertanto, dormire come si deve e bere molta acqua, sono elementi indispensabili per allontanare il momento della verità. L’acqua, rende la pelle più elastica; l’alimentazione, soprattutto se ricca di antiossidanti, come ormai sappiamo benissimo, la mantiene luminosa più lungo.

kate moss

kate moss

Naturalmente, oltre a questi due fattori, esistono alcuni buoni metodi che possono, forse non risolvere, ma attenuare il problema. E sono la ginnastica facciale o l’automassaggio: per esempio, essendo la ruga dovuta principalmente al corrugamento della fronte, cercare di stendere la zona tirando con le dita la pelle verso le tempie può essere molto utile. Tirare, mantenere la posizione qualche secondo e poi rilasciare. Fondamentale per questo esercizio la regolarità, che significa ogni giorno.

Naturalmente anche la cosmesi corre in aiuto: una buona crema all’acido ialuronico concentrato può essere una grande risorsa per mantenere elastica più a lungo possibile la pelle: ottime quelle in forma di roll-on, che permettono di stenderla anche con piccoli massaggi.

Un altro segreto: se proprio non puoi cancellarla, almeno la puoi mascherare. Come? Giocando con le luci e le ombra del trucco. Con l’ormai stranoto contouring, a patto di saperlo fare come si deve, si ottengono risultati eccellenti.

Infine, se proprio non resistete, arrivano in aiuto i metodi estetici un po’ più invasivi: iniezioni di botox e acido ialuronico che sono sì in grado di ridurre le micro-increspature cutanee, ma i risultati, bisogna ricordarlo, sono comunque temporanei. È quindi necessario ripetere l’operazione una o due volte l’anno.

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