Abbuffate natalizie, la linea è in pericolo? No, se mettiamo in moto il metabolismo per tempo

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Che dire, le feste natalizie sono decisamente un attentato alla linea, al peso ritrovato, alla faticosissima dieta dei mesi precedenti, insomma, un vero e proprio disastro. Ma non bisogna prenderla troppo negativamente, perché, mangiare anche in maniera smodata (come spesso succede nei giorni dei grandi pranzi) non significa distruggere tutti i risultati ottenuti.

Certo, diciamolo, se visto che tanto poi a Natale si mangerà molto, “allora tanto vale cominciare la dieta finite le feste”, è esattamente l’atteggiamento sbagliato per mantenere minimamente un peso accettabile. Quindi, c’è la due giorni del cibo, e il fisico lo accetta: ma prima e dopo, è necessaria una rigorosa attenzione a ciò che si mette nel piatto e che si beve.

Il metabolismo può essere preparato alle tavolate festive senza necessariamente mettere addosso troppi kg in più. Se guardiamo oltreoceano sono migliaia le formule disintossicanti e di preparazione alle abbuffate: la dieta del limone e dello sciroppo d’acero, per esempio, è un classico. Senza arrivare a regimi così drastici, basta adottare strategie antigonfiore e stimola-metabolismo.

Vediamo dunque i cibi assolutamente no:

spezie: forti stimolanti del metabolismo, sarebbe meglio non abusare, perché favoriscono il gonfiore. Unica eccezione è lo zenzero che, soprattutto se abbinato al limone, favorisce la digestione. Anche la cannella va bene, con un tè caldo, un succo di mela o nel caffè nero

sale: va eliminato in quanto causa ritenzione idrica e quindi gonfiore.

fritto: va eliminato, il cibo deve essere cotto a vapore, alla griglia o al forno.

carboidrati: non vanno eliminati, ma scelti integrali. Non vanno consumati a cena e vanno abbinati sempre alle verdure e mai alle proteine

zuccheri: eliminateli del tutto e la voglia di dolce la potete soddisfare solo con un frutto. No agli alcolici, evitarli, eliminando anche il vino a tavola, almeno fino a Natale.

colazione: per mantenere la glicemia bassa, al mattino si devono mangiare proteine, grassi e verdure verdi.

L’unico strappo può essere concesso a un quadratino di cioccolato fondente al mattino o una manciata di frutta secca che fa bene anche al cuore.

 

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