Diete rigidissime, esercizio fisico, trattamenti ad hoc: per perdere quei chili che rimangono ostinatamente attaccati alla silhouette si prova di tutto, sperimentando i sempre più numerosi (e a volte originali) regimi che esperti del settore mettono a punto promettendo dimagrimenti miracolosi. Eppure sino a oggi potremmo esserci concentrate sulle parti del corpo sbagliate, perché stando a quanto scoperto da alcuni scienziati, non è perdere i chili di troppo su punto vita e fianchi a spingere le persone a esclamare “ma sei dimagrita”. Bisogna affinare i tratti del volto.
In estrema sintesi, secondo lo studio sulla percezione pubblicato sul Social Psychologial and Personality Science Journal, chi ha un viso più pieno a prima vista sembra più in carne rispetto a quanto sia in realtà, a prescindere da quanto effettivamente pesi: a dimostrazione della loro tesi, gli scienziati della University of Canada hanno raggruppato foto in cui uomini e donne tra i 20 e i 40 anni posano con espressioni neutre, i capelli tirati indietro a scoprire il volto, e poi le hanno modificate digitalmente mostrando i cambiamenti che un aumento di massa corporea produce sul viso e analizzando in che modo alterassero i giudizi di eventuali osservatori sul peso e sulla loro attrattiva.
Lo studio ha dimostrato che le donne hanno meno peso da perdere per far sì che gli altri si accorgano del dimagrimento del loro viso, e cioè, almeno stando al capo dei ricercatori Nicholas Rule, dai 3 ai 4 kg. Che non sono però sufficienti a cambiare radicalmente la percezione di chi ci osserva: per apparire più attraenti, il peso da perdere è quasi il doppio, e cioè almeno 6 kg per le donne e 8 per gli uomini. Se in previsione delle feste eravate già entrati nell’ottica di mangiare come se non ci fosse un domani e poi darvi da fare per smaltire quei tre chiletti, sappiate dunque che dovrete raddoppiare gli sforzi.