Vuoi dimagrire e non ci riesci? Prova a mangiare i cibi spazzatura davanti allo specchio…

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Accidenti ma quanto è difficile perdere peso? I magri di natura e quelli che hanno quel maledetto metabolismo che brucia tutto e di più, non possono proprio capire quanto sia faticoso doversi controllare, dover contare calorie, dover sottostare a regimi alimentari fatti di privazioni. Non è solo il fisico che soffre, ma è la testa, che solo per il fatto di dover fare una cosa con sacrificio, si ribella. E ci rende le cose davvero molto complicate.

A guardarsi in giro, con la miriade di diete proposte si direbbe che, o non ne funziona nessuna (a lungo termine intendiamo), o psicologicamente l’idea di averne così tante a disposizione metta l’animo in una disposizione più positiva potendo scegliere quella che più si adatta alle nostre esigenze. 

In ogni caso, quella di cui vogliamo parlare oggi non è esattamente una dieta, ma è più una sorta di input psicologico (ricordate quello di pesarsi ogni giorno): Ata Jami, professore presso la University of Central Florida, ha analizzato le reazioni differenti di un gruppo di studenti, messi a mangiare cibo spazzatura alcuni davanti ad uno specchio e altri no.

Sebbene il dolce scelto fosse lo stesso per entrambi i gruppi, la reazione negli studenti della camera specchiata ha mostrato che il gruppo non ha voluto consumare un’altra fetta di dolce, contrariamente all’altro.

Secondo quanto spiegato dal professore, quando una persona si vede riflessa pensa a come vorrebbe essere e cerca di modificare il proprio aspetto per raggiungere tale obiettivo. Vedersi, quindi, allo specchio mentre si mangia una porzione di cibo di quelli vietati, porta il nostro inconscio ad avere il rifiuto dello stesso.

Insomma, questo studio dimostrerebbe che avere sempre a portata di mano uno specchio quando arrivano gli attacchi di fame golosa, porterebbe a scegliere cibi più salutari rispetto a quello immaginato dalla nostra voglia di schifezze.

Il professore è arrivato anche ad un’altra evidenza: se qualcuno vicino a noi mangia cibo poco salutare, ci sentiamo automaticamente autorizzati a farlo anche noi. Quindi vale sempre il detto: chi va con lo zoppo impara a zoppicare

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